Il corpo delle donne è legato a un’immagine mercificata sessualizzata e sessualizzante.Con Megazinne proviamo a dare una nuova prospettiva sull’argomento: parlare del seno nella cultura pop e nelle rappresentazioni mediali con l’obiettivo di sradicare ogni forma di pregiudizio e preconcetto nei confronti del corpo delle donne.

Introduzione di Ilena Ilardo, Editor di Megazinne

"Dovremmo essere tutti femministi”, dice Chimamanda Ngozi Adichie.
“Sì, ma ndò sta a fregna?”, si chiedono Valeria De Angelis e Maria Chiara Cicolani, o Eterobasiche, 24 e 23 anni, nella loro versione 'maschio etero basic' su Instagram e Tiktok – dando voce ai commenti goliardici e sessisti che sentiamo in giro da una vita.
A me infatti le due ragazze romane fanno venire subito in mente la mia adolescenza in piazzetta, la comitiva di amici maschi, le birrette, lo stadio – e pure le risate, perché il sessismo, delle volte, fa ridere. Il sessismo combatte per la sua esistenza in maniera intelligente, perché si vende bene, rendendosi divertente.C’è un motivo se la ‘goliardia’ è il baluardo dietro al quale si nascondono tutti i commenti sessisti, razzisti, omofobi: la leggerezza, l’ironia e la semplicità sono la miscela perfetta dietro le comunicazioni ideologiche.Certo, ci sono anche altri fattori importanti – i font hanno il loro peso in una strategia di comunicazione di massa, come ci insegna Mussolini – ma comunicare vuol dire innanzitutto empatizzare, e ridere è il primo passo per abbattere le barriere emotive che ostacolano la misoginia, perché è un livellatore morale: se io e te ridiamo della stessa battuta non ti puoi più ergere al giudizio da un piedistallo.

I video di Eterobasiche, pero’, ribaltano questa realtà. Rivelano il marcio intorno al quale una generazione intera è cresciuta non da censitori, ma da pari.Le loro espressioni, il loro modo di parlare – sono troppo genuini per essere soltanto una satira ben studiata. Le eterobasiche sono cresciute nella discriminazione, ne hanno fatto parte e probabilmente ci hanno anche riso e amato dentro, perché come tutti, maschi o femmine o non binarie, non avevano scelta.Eterobasiche ci insegnano a riconsiderare la realtà che abbiamo intorno che si promuove con slogan, idee retrograde e tentativi di sminuire le crisi di valori e di diritti che ci circondano usando come primo elemento difensivo l’ironia.Però con loro l’ironia diventa un’arma a doppio taglio: sono uno specchio in cui ci riflettiamo e dove notiamo che sì, in teoria dovremmo tutti essere femministi – nella pratica la cosa più difficile da cambiare rimane la mentalità.

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in questo numero abbiamo raccolto dei racconti sci-fi e distopici 👽 a tema questioni di genere, intervistato la segretaria della Cgil Susanna Camusso ✍️ e parlato di divario retributivo di genere 💸 con Maria Nochl, europarlamentare.Poi abbiamo risposto all'annosa domanda "cos'è che ci fa eccitare?" e raccontato del primo paio di tette nella storia del cinema... 🎥Ma questo è solo il teaser - ci sono un sacco di altre storie 👀

TITOLO: ESCILE. E POI RIENTRALE. GRAZIE.
di Eterobasiche
Tra le tante assurdità del femminismo ce n’è una che con l’estate viene sempre rispolverata: la libertà che rivendicano alcune donne di esporre pubblicamente il seno.
Qui di seguito, dunque, quello che nessuno vi dirà mai su questa pratica animale e riprovevole, perché la dittatura del politically correct vorrebbe renderci tutti schiavi del pensiero unico, ma noi resistiamo con fermezza. Ecco i semplici motivi per cui secondo noi non c’è niente di peggio di una femminista che ostenta le tette al vento - è vero, ci sono anche uomini con un bel culo, ma questo è un altro discorso - e se vi capitasse di incontrarli giratevi sempre dall’altra parte per non cadere in tentazione.

Ormoni
Se gli indumenti sono stati inventati, un motivo c’è. Gli esseri umani hanno iniziato ad indossare i vestiti circa 170,000 anni fa: tra le loro esigenze primarie non c’era solo quella di proteggersi dal freddo, ma anche di preservare il pudore.
Infatti, l’uomo delle caverne, andando in giro sempre nudo, iniziò a vergognarsi dei propri genitali e ad essere geloso di quelli di sua moglie, che, mostrandoli tutto il giorno, avrebbe potuto attirare l’attenzione di altri uomini.
Secondo recenti studi, la visione del seno femminile è capace di risvegliare in uomo circa 500,000 neuroni al secondo, provocando eccitazione e impulsi sessuali propriamente maschili - ribadiamo: propriamente maschili. Non provate a controbattere: “Eh ma anche le donne hanno gli ormoni”, non sono uguali.
Per questi motivi, la domanda principale che ci facciamo è: perché io, uomo, devo essere costretto da te, donna fanatica in topless, a questa tortura?
Salute
Ci sono dei medici che dovrebbero essere radiati dall’albo. È questo il caso degli specialisti della Senologia di Humanitas Cancer Center, che, vendutisi al pensiero femminista-hippie, hanno avuto addirittura il coraggio di affermare che “i raggi solari direttamente sulla cute del seno non predispongono all’insorgenza di un tumore della mammella”. Qui la dittatura sanitaria è arrivata al suo colmo, addirittura fondendosi con la dittatura del pensiero Lgbt e diffondendo disinformazione e ignoranza.
Il seno, che contiene le ghiandole mammarie, è una zona più delicata di altre e questo solo i medici corrotti eviteranno di dirlo. Il seno dà vita e, in quanto tale, deve essere preservato.

Biologia
Se siamo stati creati diversi, anche qui, un motivo c’è. Le femministe che continuano a rivendicare la desessualizzazione dei corpi non considerano un aspetto di fondamentale importanza: la biologia. Uomini e donne non nascono uguali, ma con le dovute differenze genetiche che permettono la preservazione della specie. Che gli uomini non abbiano il seno come le donne è un fatto, ed è innegabile.
Dunque, perché il movimento femminista vorrebbe invitarci a guardare al seno femminile come a quello maschile? Che poi non si potrebbe neanche parlare di seno maschile, ma di capezzoli. E qui, oltretutto, è un po’ di tempo che ci sorge una domanda: perché gli uomini hanno i capezzoli? Non possiamo levarli in qualche modo? Sono inutili.
Estetica
In aggiunta a tutti i motivi descritti sopra, siamo contrari allo svelamento del seno femminile anche per un quarto motivo. Si tratta del cosiddetto tema delle 'belle tette'. Qui andiamo a parlare di una funzione spesso sottovalutata del seno femminile: le tette tonde, sode, grandi e proporzionate sono la prova evidente del fatto che le donne siano state create così non come frutto casuale del destino, ma come creature da ammirare e - quando siamo fortunati - sedurre.
Guardare un bel seno ci fa capire che donne e uomini non saranno mai uguali, ma conserveranno per sempre le loro sacrosante differenze.

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